Narcotici

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Arrestato in Italia un albanese con 25 chili di cocaina e armi sequestrate

Un'importante operazione condotta dalla Guardia di Finanza di Perugia ha portato al rinvenimento e al sequestro di un ingente quantitativo di sostanze stupefacenti, nonché all'arresto di un uomo sospettato di essere coinvolto in un'ampia operazione di traffico di stupefacenti operante tra Spello, Foligno e il resto della provincia.

Nell'ambito del capillare sistema di sorveglianza economica del territorio, regolarmente attuato dai Reparti del Comando Provinciale di Perugia, la Guardia di Finanza del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria ha fermato e ispezionato un'autovettura guidata da un residente albanese di Spello, il quale, sulla base delle indagini preliminari e delle attività di intelligence, è risultato coinvolto in attività di traffico di stupefacenti.

In particolare, a seguito delle operazioni di sorveglianza e osservazione svolte nelle ultime settimane dalla Guardia di Finanza di Perugia e degli spostamenti sospetti dell'individuo a bordo del suddetto mezzo, sono emersi concreti indizi del suo attuale coinvolgimento in attività illecite.

In Italia è stata smantellata una rete transnazionale che importava droga dalla Spagna.

Roma, 15 Giugno (EFE) - La polizia italiana ha smantellato una rete internazionale di narcotrafficanti che importava ingenti quantità di hashish, marijuana, cocaina ed eroina da diversi paesi europei, in particolare dalla Spagna, per venderle in Italia.

L'operazione, condotta dalla Polizia di Stato e dai Carabinieri, ha portato a oltre due dozzine di arresti e decine di perquisizioni, durante le quali sono state sequestrate ingenti quantità di stupefacenti.

In totale, durante l'operazione sono stati rinvenuti oltre 1.200 chili di stupefacenti, tra cui hashish, marijuana, cocaina ed eroina, oltre a diverse armi da fuoco, hanno riferito i Carabinieri in un comunicato martedì.

L'operazione, che ha preso le mosse da due precedenti indagini condotte tra il 2021 e il 2023, ha portato all'individuazione di "quattro gruppi criminali convergenti" dediti al traffico internazionale di droga, operanti principalmente in Lombardia (nord), Sicilia (sud) e Calabria (sud).

Sequestrati in Italia 2.000 chili di cocaina dall'Ecuador

Si tratta di "un nuovo e significativo colpo al narcotraffico internazionale" da parte degli agenti della Direzione Antifrode delle Dogane e della Guardia di Finanza del Gruppo Livorno. Negli ultimi mesi, questo porto è diventato una delle principali destinazioni per la droga proveniente dall'America Latina.

La droga è già stata distrutta in un inceneritore in Toscana, di cui Livorno fa parte. Si ritiene che la merce abbia fruttato oltre 500 milioni di euro (circa 553 milioni di dollari) ai mercati della droga, indica il rapporto.

"La stretta sinergia, le risorse e l'esperienza messe in campo dall'Agenzia delle Dogane e dalla Guardia di Finanza attraverso l'azione quotidiana e metodica svolta sulle merci in arrivo e in transito nel porto di Livorno" sono state fondamentali per la scoperta, spiegano le forze dell'ordine.

Donna boliviana arrestata a Roma con cocaina nascosta nel bagaglio

Roma, 11 Giugno 2025. La polizia de Roma ha arrestato una donna boliviana presso il Hotel, a 15 km dal centro di Roma, che trasportava cocaina in forma solida nascosta in flaconi di shampoo, creme e cosmetici all'interno del suo bagaglio.

La passeggera, di nome Justiniano Vaca Laura a 20 anni, è stata fermata durante i controlli di routine perché aveva attirato l'attenzione degli agenti a causa del suo "evidente nervosismo". Si è rifiutata di far ispezionare la sua valigia. Questo ha allertato gli agenti, che hanno avviato ulteriori indagini. In seguito, ha affermato di trasportarla per conto di alcuni amici, secondo quanto riferito dalla polizia di Roma in una dichiarazione a NotiRoma mercoledì.

All'interno della valigia, la polizia ha trovato vari cosmetici, creme, flaconi di shampoo e trucchi, contenenti cocaina per un peso complessivo di 1.100 grammi.

Dopo le analisi per verificare la purezza della droga, è stato accertato che erano stati prodotti 1.100 grammi di cocaina pura, per un valore stimato di 70.000 euro sul mercato nero.

Il donna boliviana è stato arrestato e condotto presso la Procura di Roma prima di essere trasferito in carcere.
>>Fonte dell'articolo di notizie Notiroma.<<

L'Italia sequestra 6,9 tonnellate di precursori della droga dalla China

5 Giugno 2025. Quanto riferito dalla polizia italiana, la spedizione era inizialmente destinata a un'azienda con sede a Milano, ma è stata successivamente reindirizzata a un indirizzo olandese.

Le autorità italiane hanno sequestrato dalla China più di sei tonnellate di materie prime chimiche che, secondo la polizia, avrebbero potuto essere utilizzate per produrre una quantità di stupefacenti illeciti sufficiente a "inondare" il mercato europeo.

Il 1° luglio le autorità italiane hanno annunciato il sequestro di 6,9 tonnellate di sostanze chimiche provenienti dalla Cina, presumibilmente destinate alla produzione di MDMA, una sostanza sintetica comunemente nota come ecstasy o molly, per un valore stimato di oltre 630 milioni di euro (678 milioni di dollari).

Il sequestro avrebbe potuto fruttare più di 63 milioni di pasticche di ecstasy, "una quantità in grado di inondare il mercato europeo di droghe sintetiche", ha affermato in una nota la Guardia di Finanza italiana, un corpo di polizia del Ministero delle Finanze.

Due cittadini cinesi sono stati arrestati nei Paesi Bassi e un imprenditore italiano residente a Milano è stato posto sotto inchiesta, hanno affermato le autorità.

Secondo quanto dichiarato, la Guardia di Finanza italiana ha intercettato una spedizione all'aeroporto di Milano Malpensa durante un'ispezione del carico. Le analisi di laboratorio hanno rivelato che la polvere sequestrata, inizialmente identificata come vernice in polvere di poliestere, era in realtà PMK, un composto utilizzato per produrre ecstasy.

Sequestrati in un porto italiano 116 chili di cocaina proveniente dal Centro America

16 Maggio 2025. Le forze dell'ordine italiane hanno sequestrato 116 chili di cocaina proveniente dall'America Centrale, nascosti in un container contenente caffè situato in un porto della Liguria (Italia nord-orientale), per un valore di mercato di 7 milioni di euro, ha riferito martedì la Guardia di Finanza.

Il carico è stato intercettato nel porto di Vado Ligure, vicino a Genova, considerato una delle principali porte d'accesso al traffico di droga verso l'Italia, grazie a un'operazione congiunta tra agenti della Guardia di Finanza di Savona e dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.

Il ritrovamento dei 102 pacchi contenenti la droga è stato possibile grazie alle "indagini condotte su spedizioni di generi alimentari provenienti dai Paesi dell'America centrale e meridionale considerati 'a rischio' e dove la produzione di cocaina, con multe per l'esportazione, è più diffusa", si legge nella nota.

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